L’Assessorato delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio comunica che, nel corso di un incontro, è stata rinnovata la collaborazione tra la Struttura Opere idrauliche, che si occupa della realizzazione delle opere nell’alveo dei corsi d’acqua, e i referenti locali della Federazione Rafting.
“Intendiamo incentivare l’importante potenziale di sviluppo della Dora Baltea – ha spiegato l’Assessore Carlo Marzi – attraverso la collaborazione, tra gli altri, della Federazione Rafting e del Consorzio pesca, che con le loro attività consentono di valorizzare e far conoscere ad un ampio pubblico le bellezze naturali dei corsi d’acqua valdostani. L’indotto che deriva annualmente dalle attività svolte dalla federazione nella stagione estiva – prosegue – è significativo, con presenze che arrivano sino a 10.000 appassionati e il coinvolgimento di una sessantina di addetti tra guide, tecnici e personale addetto ai lavori. La nostra Dora è un fiume molto tecnico, numerose sono le competizioni che lo hanno reso protagonista di competizioni anche in ambito internazionale, e al contempo permette di godere di una prospettiva unica della nostra splendida valle”.
Durante la riunione, presenti i rappresentanti a livello locale ed internazionale della Federazione Rafting, sono stati analizzati gli aspetti tecnici della pratica di questa particolare disciplina che unisce il piacere di un escursione in montagna lungo i torrenti al divertimento degli sport acquatici, attraverso una disamina della potenzialità di un suo sviluppo lungo la Dora Baltea.
La Federazione fornirà il proprio contributo in termini di idee, proposte e indicazioni pratiche, sulla base dell’esperienza acquisita durante la lunga attività di discesa sportiva ed amatoriale sulla Dora, attraverso un coinvolgimento della stessa anche preliminarmente all’esecuzione degli interventi da attuare sul fiume.
Inoltre, una particolare attenzione alle esigenze del mondo del rafting sarà assicurata anche grazie allo sviluppo di uno specifico progetto, finalizzato a garantire la continuità fluviale lungo la Dora Balta nella Plaine di Aosta e nei comuni limitrofi, che prenderà il via nella prossima stagione invernale. Il progetto, frutto di una collaborazione tra la Regione e il Consorzio regionale della pesca, prevede di riaprire alla libera migrazione dell’ittiofauna un tratto di Dora Baltea di 20 chilometri, attraverso la rimozione dei 17 ostacoli trasversali (briglie e soglie) presenti nel tratto. Gli interventi, oltre a favorire l’ecosistema acquatico, consentiranno anche di ampliare l’attuale pratica del rafting sulla Dora Baltea.
Fonte: Assessorato delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta