«la politica si trova sempre sola nei momenti in cui lei stessa viene esposta al giudizio preventivo e sommario dell’opinione pubblica.
Esprimiamo, come Movimento, vicinanza a tutti i colleghi coinvolti nell’inchiesta e, in particolare, all’uomo, amico e allora Assessore Regionale Stefano Borrello che in quel drammatico giorno fu il solo a venire in Consiglio Valle a motivare la propria scelta di dare le dimissioni e lo fece da politico, marito e padre con tutto lo sgomento del caso.
Certa politica ha assunto un ruolo di sciacallaggio come strumento politico: si erge a giudice cercando di approfittare della debolezza altrui dimenticando che un politico che viene colpito da questo tipo di situazioni viene penalizzato nella sua attività politica e professionale e che questo si riverbera inevitabilmente sulle istituzioni.
Il giustizialismo puro e aprioristico è diventato protagonista in questo mestiere dalla fine delle I^ Repubblica, noi esprimiamo solidarietà nei confronti di chi è rimasto colpito da questo malcostume, ma soprattutto condanniamo alla prova dei fatti quei colleghi e quelle forze politiche che, strumentalizzando questi episodi, indeboliscono la Politica tutta e le Istituzioni».