Corte dei Conti, nessun danno erariale: assolto Ermanno Bonomi ex presidente IVAT
L’inchiesta ruotava attorno a un presunto conflitto di interessi tra la carica di presidente e socio dell’Azienda Derby legno.
La Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti della Valle d’Aosta ha assolto Ermanno Bonomi ex presidente dell’Institut valdotain de l’artisanat de tradition – Ivat, dall’accusa di un presunto danno erariale di 9.258,59 euro legato a un ipotizzato conflitto di interessi.
Per i giudici la contestazione viene fatta “sulla base della mera esistenza di un potenziale conflitto di interessi” ma “le risultanze dell’annotazione della GdF escludono in radice l’esistenza di un danno.
Le contestazioni
Un sospetto conflitto di interessi, secondo la Procura della Corte dei conti, si sarebbe concretizzato in un aumento del volume di acquisti effettuato dall’Ivat presso l’azienda di cui è socio, la Derby legno, nel 2017.
Questo il motivo che aveva portato il procuratore regionale della Corte dei conti, Massimiliano Atelli, a citare a giudizio l’ex presidente dell’Ivat Ermanno Bonomi per un presunto danno erariale. Secondo quanto emerso dalle indagini della Guardia di Finanza, Bonomi – alla guida dell’Ivat dal 2015 al 2019 – nel 2017 avrebbe aumentato in modo ”sospetto” il volume di acquisti dei prodotti dell’azienda Derby legno (che comunque è una storica fornitrice dell’Ivat). La Procura contabile contesta quindi all’ex vicesindaco di Saint-Pierre un picco di acquisti che supera la media registrata negli altri anni. Il danno erariale contestato ammonta comunque a meno di 10mila euro