Presso l’Hotel Omama di Aosta, nella serata di giovedì 29 maggio, si è tenuto l’incontro pubblico dal titolo “Rifiuti: strategie e soluzioni”, promosso dagli Autonomisti di Centro. Un’occasione di confronto concreto e partecipato sulle prospettive future del ciclo dei rifiuti in Valle d’Aosta, alla presenza di esperti del settore e tecnici qualificati.
A introdurre la serata, il tema centrale: come conciliare innovazione, sostenibilità ambientale ed equità tariffaria in un contesto – quello valdostano – caratterizzato da forti specificità territoriali.
Tra gli interventi principali, Walter Giacetti, Direttore Tecnico di Ecoambiente e consulente IFEL, ha portato l’esperienza avanzata della provincia di Rovigo in materia di tariffazione puntuale e obiettivi di riciclo. A seguire, Michelangelo Bergia, responsabile marketing di Pixies Urban Lab, ha illustrato il modello sviluppato dalla sua startup – sostenuta da investitori cuneesi e torinesi – per la gestione intelligente dei conferimenti. Attraverso l’uso di cassonetti smart capaci di rilevare il peso reale del rifiuto e trasmettere i dati in tempo reale, l’obiettivo è quello di incentivare comportamenti virtuosi tramite premi tariffari e sistemi di tokenizzazione.
Particolarmente atteso l’intervento di Matteo Millevolte, Direttore Tecnico di ENVAL, che ha fatto il punto sulla situazione valdostana: una realtà oggi positiva sotto il profilo dei risultati, con una raccolta differenziata che raggiungi livelli importanti, ma che sconta ancora alcune criticità, come l’elevata presenza di frazioni estranee nella raccolta e la complessità logistica dovuta alla frammentazione abitativa del territorio. Millevolte ha ricordato come, fino al 2022, la Valle d’Aosta fosse priva di un vero impianto di trattamento: oggi, grazie al sistema meccanico-biologico, si è ridotto drasticamente il conferimento in discarica, pur rimanendo una quota di scarto che viene trattata fuori Regione.
Numerose e articolate le domande dal pubblico, che hanno toccato temi come:
- l’efficienza e la sostenibilità delle tariffe per i cittadini;
- la necessità di un controllo dei costi industriali al netto della raccolta differenziata;
- la gestione dello scarto finale e l’orizzonte temporale della discarica di Brissogne;
- l’eventuale revisione delle modalità di raccolta per garantire risultati costanti nel medio periodo.
Dal dibattito è emersa una richiesta chiara: non cambiare strategia ogni anno, ma costruire una politica dei rifiuti stabile, capace di promuovere mercati locali per il recupero dei materiali e di garantire sostenibilità ambientale senza penalizzare le famiglie.
L’iniziativa rientra nel ciclo di incontri pubblici organizzati dagli Autonomisti di Centro per alimentare un confronto serio, aperto e competente sulle sfide amministrative della Valle d’Aosta.
