Il Movimento della Stella Alpina, con la sua commissione dedicata, istituita di recente, sottolinea con soddisfazione il dibattito che si sta svolgendo intorno al tema della Scuola.
Ci preme mettere in evidenza come in questi mesi di forte difficoltà per tutti, i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze siano stati completamente dimenticati con loro il loro diritto al gioco, alla socialità, all’educazione.
Rilevando la poca sensibilità generalizzata a tal proposito, si auspica che nel più breve tempo possibile si prenda in mano in modo serio la pianificazione e programmazione dei centri estivi per la prossima estate sfruttando appunto i mesi estivi per programmare con precisione il riavvio della scuola nel mese di settembre. I centri estivi assumono, in questo momento, un ruolo fondamentale sia per ciò che riguarda la soddisfazione del bisogno dei piccoli di giocare e incontrarsi, di essere educati al distanziamento sociale e alla tutela della salute, propria e degli altri, così come è necessario rispondere anche alla necessità delle famiglie di avere un luogo protetto, rassicurante ed educativo nel quale i propri figli possano incontrarsi mano a mano che le diverse attività lavorative riprendono.
Si rileva che anche la formula dei Centri estivi dovrà essere modificata in base alla situazione emergenziale che stiamo vivendo. Il Movimento ritiene che nell’organizzazione del suddetto Servizio si debba impostare una modalità nuova, diversa, accattivante coinvolgendo le associazioni sportive, culturali e per il tempo libero, nonché tutte quelle realtà presenti nei nostri territori comunali (fattorie didattiche, estate ragazzi, oratori…) in modo da differenziare l’offerta e lavorare con piccoli gruppi, come prevede la normativa, prevedendo al contempo di coinvolgere il maggior numero di soggetti associativi date le difficoltà che tutti questi hanno vissuto nei mesi di completo stop alle loro attività.