Il Consiglio commemora il Giorno della Memoria

28 Gennaio 2022News regionali

Ricorre il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz nel 1945

A inizio della seconda giornata di lavori, il Consiglio regionale della Valle d’Aosta ha commemorato il Giorno della Memoria, che ricorre oggi, giovedì 27 gennaio, in ricordo della data in cui, nel 1945, fu liberato il campo di sterminio di Auschwitz. Il Giorno della Memoria è stato istituito con legge nel 2000, “al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.

L’Assessore Carlo Marzi (SA) ha osservato: «Il 27 gennaio 1945 è una giornata simbolo, un momento di ricordo collettivo: almeno una volta all’anno è importante ricordare il male, perché il male è profondamente umano, così come diventa profondamente razionale per perpetrarsi. Il male ha strutturato secondo passaggi logici e razionali lo sterminio ebraico e delle diversità: partendo dal Progetto AktionT4 volto a eliminare le persone con disabilità, secondo un principio di “vita non utile”, fino ad Auschwitz-Birkenau. Dalla fine della guerra, c’è stato un continuo interrogarsi su come narrare “il male”: dai video storici dei campi, fino ai libri, ai film, ai documentari, per arrivare alle preziosissime testimonianze dei sopravvissuti. Queste sono occasioni vitali per trovare un confronto tra male e bene, cattivi e buoni, facendo sempre attenzione che sia il male che il bene sono profondamente umani e gli essere umani dimenticano, ripetono, sbagliano. Il fatto di mantenere vivo questo scontro è il vero motivo della celebrazione di giornate come queste.»

 

 

 

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