I principali provvedimenti della Giunta regionale del 21 dicembre 2020

21 Dicembre 2020News regionali

PRESIDENZA DELLA REGIONE
Il Governo regionale ha determinato il fabbisogno del personale ausiliario assunto nelle Istituzioni scolastiche ed educative dipendenti dalla Regione e presso l’Istituto regionale A. Gervasone al fine di assicurare il rispetto delle misure per il contenimento dell’epidemia covid-19, secondo la ricognizione effettuata da personale dell’Assessorato all’Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate con gli Enti locali.
L’importo stanziato è di 2 milioni 293 mila 150 euro. Il provvedimento si è reso necessario a seguito dell’approvazione del disegno di legge regionale n. 2 del 4 novembre 2020, recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste

FINANZE, INNOVAZIONE, OPERE PUBBLICHE E TERRITORIO
Il Governo regionale ha stanziato 15 milioni 646 mila 200 euro per il finanziamento delle domande di mutuo presentate e ammesse a beneficio in relazione ai Fondi di rotazione per la ripresa dell’industria edilizia.

Il Governo regionale ha approvato lo schema di Accordo di Programma per il Piano Scuole tra la Regione Autonoma Valle d’Aosta, il Ministero dello Sviluppo Economico e le Società Infratel Italia Spa e In.Va. Spa.
Il Piano scuole prevede di realizzare gli interventi infrastrutturali per collegare in fibra ottica entro tre anni, ad almeno 1 Gbps, di tutte le scuole pubbliche secondarie di primo e secondo grado e primarie del territorio regionale, necessari per l’adozione di forme sistemiche di teledidattica. Oltre al rilegamento in fibra ottica è prevista l’attivazione e la gestione dei collegamenti ad internet per 5 anni.
L’infrastruttura realizzata permetterà inoltre l’implementazione strutturata di servizi a valore aggiunto che necessitano di collegamenti in banda ultra larga (es. video sorveglianza, video conferenza, sistemi di sicurezza, content filtering, … ).
La Valle d’Aosta, come solo altre 5 regioni italiane possono fare, ha deciso di gestire autonomamente la realizzazione dei collegamenti necessari per il Piano Scuole attraverso la propria società in house, utilizzando le infrastrutture di rete di proprietà pubblica esistenti o in disponibilità delle Pubbliche Amministrazioni Centrali e Locali.

Con l’obiettivo di ampliare l’infrastrutturazione a banda ultra larga su tutto il territorio della Valle d’Aosta, la Giunta regionale ha deciso di utilizzare le economie del progetto Vda Broadbusiness per realizzare ulteriori collegamenti infrastrutturali destinati a estendere la rete in fibra ottica sul territorio della Regione.
A tal fine, l’Esecutivo ha approvato la realizzazione di attività aggiuntive, accessorie e migliorative nell’ambito del progetto di infrastrutturazione del territorio regionale con la rete in fibra ottica, estendendo così il progetto Vda broadbusiness.
Nello specifico, gli interventi individuati sono a favore delle strutture regionali per anziani, le strutture regionali socio-sanitarie e quelle scolastiche non ricomprese nel Piano Scuole.
Le eventuali risorse che dovessero risultare ancora disponibili, saranno destinate a implementare e attivare collegamenti internazionali attraverso le vie di comunicazione strategiche dei tunnel del Gran San Bernardo e del Monte Bianco, nonché a quelli per le stazioni forestali del territorio.

SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI
Con il parere favorevole del CPEL e della V Commissione consiliare, l’Esecutivo regionale ha approvato le nuove disposizioni applicative per l’erogazione di voucher a favore delle famiglie con bambini iscritti e frequentanti i servizi di tata familiare. Il voucher spetta per ogni figlio fino al compimento del terzo anno di età, a condizione che il figlio risieda in Valle d’Aosta e che risulti nel nucleo familiare dichiarato nell’attestazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) minorenni in corso di validità del richiedente.

Con il parere favorevole del CPEL, il Governo regionale ha integrato il Piano regionale per la lotta alla povertà 2018/2020.
Nello specifico:
– gli obiettivi e le priorità indicati nel Piano per l’attuazione dei livelli essenziali si intendono riferiti al Reddito di cittadinanza, oltre che al REI fino a conclusione della misura. Di conseguenza il finanziamento dei servizi finalizzati alla definizione e attuazione del Progetto personalizzato del Rei, si intende riferito ai servizi per il Patto per l’inclusione sociale;

– le sezioni del Piano povertà denominate “Le priorità: i punti per l’accesso al REI” e “I punti per l’accesso al REI: l’obiettivo” sono soppresse. Inoltre, con riferimento a questo punto, è fatto salvo negli atti di programmazione regionale il rafforzamento dei servizi di segretariato sociale;

– le risorse del Fondo Povertà possono essere anche destinate al finanziamento di eventuali costi per l’adeguamento dei sistemi informativi dei comuni, singoli o associati, necessari a garantire i livelli essenziali (in misura non superiore al 2% del totale), nonché degli oneri per l’attivazione e la realizzazione dei Progetti utili alla collettività, e quelli derivanti dalle assicurazioni presso l’INAIL e per responsabilità civile dei partecipanti ai medesimi progetti.

Con il parere favorevole del CPEL, l’Esecutivo regionale ha approvato gli importi e le modalità di erogazione dei finanziamenti regionali da assegnare agli Enti gestori dei servizi per anziani e inabili per l’anno 2020 per una spesa complessiva di 20 milioni 947 mila 350 euro.

Con il parere favorevole del CPEL, il Governo regionale ha approvato l’acquisto di servizi connessi all’inserimento in strutture per minori, giovani e genitore/bambino a copertura dei maggiori costi a carico dei gestori per l’ottemperanza alle misure di sicurezza prescritte per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 per una spesa complessiva massima pari a 100 mila euro.

I servizi riguardano:
– “Maison d’accueil”, comunità socio-educative per minori;
– servizio residenziale “Petit Foyer”, comunità socio-educative per minori;
– servizio residenziale “La Ruche”, comunità socio-educative per minori;
– servizio “Primo volo”, gruppo appartamento per giovani adulti.

Il Governo regionale ha approvare il mantenimento, per l’anno 2021, della copertura del fabbisogno di servizi residenziali per persone anziane in condizione di non autosufficienza mediante il ricorso alle strutture private accreditate:
– per massimo 95 posti letto nel distretto 2 – Comune di Aosta;
– per massimo 23 posti letto nei distretti 3 e 4, da ridurre progressivamente a 18 in concomitanza con la messa in esercizio dei posti in corso di implementazione della microcomunità di Perloz;

Le strutture protette private accreditate per l’assistenza residenziale alle persone anziane non autosufficienti presenti sul territorio regionale sono le seguenti:
– Distretti 1 e 2: Réfuge Père Laurent di Aosta;
– Distretti 3 e 4: Casa della Provvidenza di Châtillon, Piccola Casa della Divina Provvidenza Cottolengo di Saint-Vincent e Domus Pacis di Donnas;

 

 

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