L’Assessorato delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio informa per la Giunta regionale ha approvato il Documento Economico Finanziario Regionale (DEFR) per il triennio 2023-2025 che sarà sottoposto all’esame del Consiglio regionale.
Il quadro strategico delineato nel documento si inserisce nella cornice di una ripartenza post-pandemica, continuando a porre nuove basi per lo sviluppo di una Valle d’Aosta autonoma, solidale, sostenibile e capace di cogliere le opportunità future.
L’Assessore Carlo Marzi riferisce che il documento di programmazione finanziaria per la prima volta quantifica, ove previsti, gli oneri finanziari che discendono dagli obiettivi, nell’intento di rispondere maggiormente all’assetto organizzativo suddiviso per Assessorati e Dipartimenti, inteso ad orientare l’attivita amministrativa per priorità e risultati, coerentemente con i moderni modelli organizzativi già applicati e inseriti nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO).
Il Presidente della Regione Erik Lavevaz aggiunge che con il DEFR si rafforza un approccio inteso a orientare l’attività amministrativa per priorità e risultati, coerente con i più moderni modelli organizzativi, oltre a costituire una possibile riposta a un’esigenza sentita sia dalla struttura amministrativa sia da parte dei cittadini e delle imprese.
Con la definizione del DEFR 2023-2025 si è perseguito l’obiettivo di dotarsi di uno strumento sintetico e chiaro che possa essere il punto di riferimento di tutta la programmazione finanziaria della Regione, identificando nei 36 obiettivi strategici le priorità su cui dovrà concentrarsi l’attività di tutta l’Amministrazione.
In questa nuova ottica, il DEFR, a decorrere già dal 2022, ma in maniera rafforzata dal 2023, sarà reso coerente con il PIAO, con la finalità di assicurare maggiore efficienza trasparenza dell’attività amministrativa, di migliorare la qualità dei servizi a beneficio dei cittadini e imprese e di procedere alla costante e progressiva razionalizzazione e reingenerizzazione dei processi.
Fonte: Assessorato delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta