Nel corso di una serie di incontri svoltisi nel pomeriggio di oggi la Giunta regionale ha illustrato alle parti sociali, sindacati, associazioni datoriali, del volontariato e dei consumatori,i disegni di legge di stabilità regionale 2022/2024 e del bilancio di previsione di cui è stato avviato l’esame nella seconda commissione del Consiglio regionale.
“Questo vuole essere un bilancio di transizione – ha detto il Presidente della Regione Erik Lavevaz – per guardare oltre la pandemia, generare un effettivo rilancio della nostra economia e affrontare strutturalmente alcuni nodi strategici per il futuro della nostra comunità, destinando risorse significative, tra gli altri settori, alla sanità, alle politiche del lavoro e agli investimenti nell’edilizia scolastica”.
“Presentiamo un bilancio in crescita di 14 milioni di euro – ha spiegato l’Assessore alle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio, Carlo Marzi – che ci consente una serie di interventi a favore dei servizi resi alla persona e alle famiglie. Ciò è stato possibile grazie a una serie di economie”. Secondo l’Assessore Marzi “le spese crescono a tutela dei servizi essenziali per la cittadinanza, in primis per la sanità con un incremento del 16 per cento e per i servizi sociali (+9%). Anche gli investimenti registrano un aumento di 2,5 milioni di euro in attesa del Pnrr”.
“Va sottolineato – ha aggiunto l’Assessore – che questo bilancio, che ha un’impronta di crescita e di maggiore spesa, nasce in un momento storico di pandemia molto difficile, in una fase delicatissima sotto il profilo sociale ed economico”.
ll documento finanziario pareggia in 1.542 milioni per l’anno 2022, 1.516 milioni per l’anno 2023 e 1.460 milioni per l’anno 2024.
La previsione di spesa corrente netta iscritta al titolo 1 (al netto del contributo regionale al risanamento della finanza pubblica) cresce a poco meno 1.100 milioni di euro. La priorità nella predisposizione del bilancio è stata orientata alle spese in ambito sanitario e sociale.
La spesa di investimento cresce a 226 milioni di euro nell’anno 2022, ma non sono ancora iscritte le risorse finanziarie derivanti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza PNRR.
Fonte: Assessorato delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio– Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta