In occasione della Giornata del donatore di sangue, che si celebra domani mercoledì 14 giugno, l’Assessore alla Sanità Carlo Marzi traccia il quadro della donazione di sangue in Valle d’Aosta.
La Valle d’Aosta è esempio di solidarietà, di sensibilità e di responsabilità per quanto attiene la donazione di sangue – dichiara l’Assessore Marzi -. Prima Regione in Italia per percentuale di produzione di medicinali derivati dal plasma raccolto, la Valle d’Aosta raggiunge il primato anche nel rapporto donatori/popolazione, con 3 mila 196 volontari. In questa giornata ritengo quindi corretto e doveroso rivolgere ad ogni donatore, così come alle associazioni e alle federazioni che li rappresentano un ringraziamento per l’impegno e per il contributo profusi in favore di tutto il sistema sanitario e dell’emergenza. Un impegno che ci permette di mantenere livelli di eccellenza del nostro servizio trasfusionale, garantendo l’autosufficienza regionale di plasma e consentendoci di sostenere anche la rete trasfusionale nazionale.
E’ oggi anche l’occasione di evidenziare che – prosegue l’Assessore alla Sanità Carlo Marzi – a breve sarà sottoposta all’approvazione della Giunta regionale e poi sottoposta all’iter consiliare la nuova normativa in tema di attività trasfusionali. Con la nuova disciplina ribadiremo con forza il ruolo delle associazioni e delle federazioni regionali, così come l’importanza della loro attività associativa nel quadro del sistema sanitario regionale per un ulteriore potenziamento degli obiettivi legati alla donazione del sangue.
Domani, in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue, di concerto con l’Assessorato alla Cultura, è stata predisposta l’illuminazione straordinaria di rosso del Castello di Aymavilles.
Fonte: Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste