L’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali informa che la Giunta regionale ha approvato per l’anno accademico 2022/2023, presso le scuole di specializzazione di area sanitaria dell’Università degli Studi di Torino, il finanziamento di otto contratti di formazione specialistica aggiuntivi regionali e di un posto aggiuntivo di formazione specialistica con relativa borsa di studio.
Alla luce dei fabbisogni espressi dall’Azienda USL della Valle d’Aosta, le discipline ritenute prioritarie ai fini dei finanziamenti ai sensi della LR 11/2017 sono: per i contratti aggiuntivi regionali ginecologia e ostetricia; malattie dell’apparato cardiovascolare; medicina interna; neurologia; oftalmologia; ortopedia e traumatologia; pediatria; radiodiagnostica.
Per il posto aggiuntivo e relativa borsa di studio, la genetica medica. Quest’ultimo percorso formativo rientra anche nelle azioni volte all’implementazione e al potenziamento delle attività di ricerca svolte dal Centro di ricerca dedicato alla Medicina Personalizzata, Preventiva e Predittiva CMP3VDA.
“Insieme all’azienda USL prosegue l’impegno volto ad incentivare la formazione specialistica e favorire la permanenza dei professionisti nelle strutture del Servizio Sanitario Regionale, dichiara l’Assessore Carlo Marzi. Ad oggi, risultano già attivati 11 contratti di formazione specialistica per i medici, a cui si aggiungono gli 8 finanziato con la delibera odierna, e 3 borse di studio per i laureati non medici che possono accedere alle scuole di specializzazione di area sanitaria, di cui 2 borse di studio in farmacia ospedaliera e 1 in fisica medica. Questa risposta al fabbisogno formativo di professionisti sanitari deve essere adeguatamente pubblicizzata all’esterno. Per questo, lo scorso 23 febbraio abbiamo approvato una specifica convenzione con l’Azienda USL per la realizzazione di un Piano di comunicazione a sostegno degli interventi formativi. Il piano, che si è subito concentrato sulla promozione del corso di laurea in infermieristica, contribuirà ora a dare rilievo anche alle professioni sanitarie e ai percorsi di specializzazione”.
Gli 11 contratti ad oggi già attivati sono 2 per le malattie dell’apparato cardiovascolare e uno per ciascuna delle seguenti specialità: anestesia e rianimazione; ortopedia e traumatologia; pediatria; neurologia, radiodiagnostica, dermatologia; urologia; malattie dell’apparato digerente; oftalmologia.
Possono accedere agli interventi i candidati: che siano utilmente collocati nelle graduatorie del test di ammissione alle scuole di specializzazione; che siano iscritti all’Ordine dei medici-chirurghi e degli odontoiatri della Regione autonoma Valle d’Aosta entro sei mesi dalla data di inizio delle attività didattiche delle scuole di specializzazione; che siano o siano stati residenti in Valle d’Aosta per almeno tre anni, anche non consecutivi, negli ultimi quindici anni alla data di presentazione della domanda di partecipazione al test di ammissione alle scuole di specializzazione; che non abbiano già beneficiato dei medesimi finanziamenti regionali, anche in caso di rinuncia o interruzione della formazione già iniziata. Tale esclusione non si applica nel caso in cui il medico già beneficiario abbia restituito alla Regione le somme previste ai sensi delle norme; che abbiano sottoscritto, presso la Struttura assistenza territoriale, formazione e gestione del personale sanitario dell’Assessorato sanità, salute e politiche sociali, prima dell’immatricolazione alla relativa scuola di specializzazione, l’impegno a prestare servizio presso le Strutture dell’Azienda USL della Valle d’Aosta per un periodo minimo complessivo di cinque anni.
Per ogni informazione è possibile rivolgersi alla Struttura assistenza territoriale, formazione e gestione del personale sanitario (telefono 0165.274236) oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica: studimedicina@regione.vda.it
Fonte: Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste