L’Assessorato delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio comunica che la Giunta regionale ha approvato modifiche alla disciplina attuativa della Legge Casa volte a favorire ampliamenti che concorrono alla riqualificazione energetica degli edifici esistenti.
L’Assessore Carlo Marzi – “D’intesa con il CPEL, e con il parere favorevole della Terza Commissione consiliare, proponiamo al Consiglio modifiche che consentono di utilizzare i vuoti presenti all’interno delle sagome degli edifici esistenti, per realizzare ad esempio logge o vani aperti (pilotis), favorendo così il risparmio energetico del fabbricato. In tali casi, l’ampliamento non è più subordinato alla verifica del volume assentito dal piano regolatore. La norma non consente in nessun caso ampliamenti intesi come allargamento della pianta o di aumento del numero dei piani.”.
Le modifiche sono relative alla delibera attuativa della cosiddetta Legge Casa (l.r. 24/2009) e sono volte a favorire la riqualificazione degli edifici esistenti, anche qualora siano caratterizzati da volumi superiori a 3000 metri cubi, qualora l’intervento sia collocato all’interno della sagoma. Se l’intervento non comporta l’aumento del numero dei piani o l’occupazione di suolo libero, non è più richiesto di verificare che l’ampliamento stesso sia subordinato alla verifica del volume assentito dal piano regolatore, fatte salve le altre limitazioni previste dalla disciplina della Legge casa.
Fonte: Assessorato delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta