Dalla Giunta: approvato il ddl dei contributi in conto interessi per la riduzione del tasso di interesse di mutui bancari a sostegno delle iniziative private di acquisto, costruzione e ristrutturazione prima casa

19 Ottobre 2021News regionali

L’Assessorato delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio informa l’approvazione, nella seduta di lunedì 18 ottobre, del disegno di legge recante la misura dei Contributi in conto interessi a sostegno della prima abitazione, da proporre all’attenzione del Consiglio regionale.
L’Assessore Carlo Marzi sottolinea: “La sospensione dei mutui prima casa è nota da tempo. Abbiamo messo in campo negli ultimi 12 mesi azioni che hanno ridotto le richieste di mutuo inevase, che ammontavano, al nostro insediamento, ad euro 85,3 milioni di euro sino agli attuali 21,5 milioni di euro, che vorremmo risolvere nei primi mesi del prossimo anno.
In parallelo, come richiesto dal Consiglio negli ultimi anni, si adotta quindi in via sperimentale il contributo in conto interessi, una tantum, che abbatte il tasso di interesse per i privati che hanno ottenuto il mutuo per la prima casa dalla propria banca. L’obiettivo, a tendere, è di offrire le due forme di sostegno attive che possono convivere senza sovrapporsi, in quanto rivolte a target diversi. Resta fondamentale per la Regione intervenire sul sostegno al mutuo prima casa anche con questa ulteriore soluzione perché il sostegno all’acquisto della prima casa ha per sua stessa natura una connotazione sociale e di aiuto alle famiglie”.
Il periodo sperimentale di concessione di contributi in conto interessi a sostegno della prima abitazione è limitato al triennio 2021-2023. I contributi sono erogati in un’unica soluzione anticipata e riducono il tasso fisso di interesse applicato sui mutui bancari, di durata non superiore a trent’anni, per un massimo di un punto percentuale e mezzo.
Il disegno di legge prevede che la Giunta regionale approvi i requisiti soggettivi e oggettivi per l’accesso all’agevolazione, della spesa massima ammissibile, delle percentuali di riduzione del tasso di interesse, del calcolo del valore attuale del contributo concedibile e delle modalità procedurali per l’ottenimento e l’erogazione dell’agevolazione saranno disciplinati con successiva delibera della Giunta regionale, ad avvenuta approvazione della legge.
L’applicazione della misura determina un onere quantificato in euro 6.000.000 nel triennio 2021-2023, di cui euro 1.500.000 per l’anno 2021, euro 2.250.000 per l’anno 2022 ed euro 2.250.000 per l’anno 2023.

Fonte: Assessorato delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta

 

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