Nella seduta del 26 gennaio 2022, il gruppo Lega Vallée d’Aoste ha portato all’attenzione del Consiglio la tematica della proroga dei termini per gli interventi edilizi a carattere temporaneo.
L’Assessore alle opere pubbliche, Carlo Marzi, ha risposto che «la proroga dei termini è all’attenzione del sottoscritto e degli uffici ed è talmente condivisibile che la Regione ha deciso di costituirsi in giudizio contro la decisione del Consiglio dei Ministri di impugnare davanti alla Corte Costituzionale alcune parti dell’articolo 78 della legge 8/2020. L’udienza pubblica si è svolta il 1° dicembre scorso e si è in attesa, proprio in questi giorni, della sentenza: se la Corte dichiarerà legittima la norma, si potrà procedere con la modifica della data di scadenza per gli interventi volti a fronteggiare la pandemia, estendendola alla data di cessazione dello stato di emergenza, maggiorato di un congruo termine volto a consentire il completo svolgimento della stagione in atto. Se la Corte dichiarerà incostituzionali le disposizioni non sarà evidentemente possibile proporre delle modifiche al testo normativo: una volta venuti a conoscenza delle motivazioni della sentenza, sarà possibile valutare la possibilità di formulare una nuova norma coerente alle osservazioni della sentenza stessa.»