Il Consigliere di AV-SA Pierluigi Marquis ha rimarcato: «Il tono di questa discussione dimostra che è possibile lavorare insieme. Dobbiamo garantire anche in questa difficile fase le attività che sono legate alla specificità del nostro territorio: penso a chi deve gestire un immobile in un comune diverso dal proprio, o da chi fa sport in spazi aperti come quelli di montagna che di certo non sono assimilabili a quelli cittadini. Il lavoro deve essere fatto sia per l’immediato sia per progettare le stagioni future in cui dovremo convivere con la pandemia: dobbiamo disegnare delle strutture adatte alla nostra realtà, che vive di turismo e che ha esigenze legate anche alla distribuzione territoriale. Insieme dobbiamo lavorare anche per raccogliere e comunicare in modo corretta e puntuale i dati, nel rispetto dei cittadini e per consentire interventi adeguati. Credo quindi sia necessario un cambio di marcia e sia altrettanto importante dare sostegno compatto all’azione del Governo regionale nell’interesse della Valle d’Aosta.»
L’Assessore alle finanze, Carlo Marzi, ha preso la parola per «dare prima di tutto una chiave di lettura politica. Esiste una politica seria e pratica che cerca soluzioni e lavora per trovarne: questa è una politica buona, una politica che vuole unire. Esiste poi una politica cattiva, questa è più facile, ulula alla luna e ha come principale obiettivo quello di dividere e di insinuarsi nelle ansie e nelle paure di chi oggi è in difficoltà economica e psicologica. Il principale obiettivo del Consiglio Valle deve essere oggi quello di muoversi all’unisono per cercare soluzioni e non seguire chi ulula alla luna. Come è possibile che tanti Presidenti di Regione nei giorni scorsi abbiano demandato al Governo nazionale la figura del poliziotto cattivo? Forse si è creato un paradosso logico perché le Regioni che ad oggi hanno dati migliori potrebbero trovarsi nelle prossime settimane nella condizione di dover assumere delle decisioni più restrittive. La politica deve avere un solo obiettivo comune: prepararci al meglio nel prossimo mese per tentare di scongiurare la permanenza nella zona rossa anche nel periodo di Natale. Questo Consiglio e l’amministrazione tutta devono mettersi al servizio della Valle d’Aosta affinché si arrivi proficuamente all’avvio della stagione turistica invernale.»