Conclusi i Concorsi di progettazione per i Convitti regionali di Aosta e Verrès

6 Settembre 2021News regionali

Gli Assessorati delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio e dell’Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate comunicano la conclusione dei Concorsi di progettazione a procedura aperta, in due gradi, per l’intervento di recupero dell’ex priorato Saint-Bénin, da destinare a servizio del Convitto regionale “Federico Chabod” ad Aosta e la realizzazione di un convitto annesso al polo scolastico unico d’istruzione secondaria di secondo grado, a Verrès.

“L’intervento di recupero dell’Ex Priorato Saint-Bénin soddisferà maggiormente le necessità dei nostri giovani studenti -sottolinea l’Assessore Marzi- ampliando nel Capoluogo regionale l’offerta di servizi residenziali, di ristorazione e assistenza per gli studenti di tutti i gradi di scuola e consentirà di trasferire diverse funzioni attualmente insediate nella sede principale del vicino Convitto Chabod, aumentandone sia la capienza ricettiva che la dotazione di aree ludico/ricreative. Partendo dalla rilevante valenza storica dell’edificio e dalla valutazione attuale del contesto urbano circostante, si porrà l’Ex Priorato in relazione diretta con la popolazione e, quindi, nuovamente al centro delle dinamiche culturali e sociali della Città di Aosta”.

L’intervento di recupero dell’Ex Priorato Saint-Bénin prevede la realizzazione di aule didattiche per i bambini della scuola primaria e un salone per attività collettive, al piano terreno e primo, mentre al piano sottotetto sono previsti spazi polivalenti per lo studio in piccoli gruppi o lo studio strumentale, per i ragazzi della scuola secondaria. L’area verde esterna verrà riqualificata e attrezzata per le attività ludico ricreative dei ragazzi. L’intervento prevede anche la riorganizzazione dell’ingresso allo spazio espositivo Saint-Bénin e la restituzione del sagrato alla ex Chiesa.

Per ridare vita al sistema originario di relazione tra gli edifici e creare uno stretto rapporto con la città è stato proposto di ripristinare, anche per i visitatori del centro espositivo, l’ingresso storico da Via Festaz che si aprirà sul sagrato, pensato come spazio espositivo aperto e liberamente fruibile, che consentirà di apprezzare l’intera facciata della ex Chiesa con le sue decorazioni policrome.

“Fa piacere che giunga a buon punto il progetto su Aosta – evidenzia L’Assessore Luciano Caveri- nel solco di una lunga storia da non dimenticare mai. Bisogna dare centralità alla scuola e alle politiche educative ed è importante avere eccellenze che ridiamo spazi preziosi per i giovani. Tutto ciò rientra in un lavoro attento e di prospettiva in tema di programmazione ed edilizia scolastica. Lo stesso vale anche, in una logica si decentramento, in Bassa Valle, altro polo scolastico importante, con la grande opera realizzata nell’ex cotonificio di Verrès”.

L’intervento del nuovo convitto di Verrès si inserisce nell’ambito della “Strategia Aree Interne – Area bassa Valle” che ha visto quale punto d’avvio per il miglioramento dei servizi scolastici l’individuazione, di concerto con il territorio e le autorità competenti, nel consolidamento del Polo Unitario dell’istruzione secondaria di II grado di Verrès.

Il nuovo convitto di Verrès sarà ospitato nel fabbricato denominato “Dépendance ex-cotonificio Brambilla” in via Frère Gilles e consentirà di dotare la bassa e media Valle di una struttura destinata anche ai ragazzi delle vallate laterali, che ora sono obbligati a iscriversi ad Aosta o a Ivrea. Il convitto diventerà un luogo di aggregazione, un punto di riferimento per attività di tipo creativo, culturale, ludico, di informazione e formazione e per questo potrà contribuire alla prevenzione del disagio giovanile.

L’intervento prevede la conservazione degli elementi di pregio del fabbricato storico e il completo ripensamento della distribuzione interna, al fine di individuare opportuni spazi destinati ai semiconvittori e ai convittori, quali la zona ricreativa, la zona benessere, la sala da pranzo, le aree destinate a zona notte, nonché tutti li spazi accessori.

Il progetto verrà sviluppato con una particolare attenzione alle prestazioni energetiche dell’edificio e all’utilizzo di materiali naturali e riciclati.

 

Fonte: Assessorato delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta

 

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