L’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali, di concerto con l’Assessorato agli affari europei, innovazione, PNRR e politiche nazionali per la montagna, informa che la Giunta regionale, nella sua ultima riunione, ha approvato la strategia regionale di sviluppo del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) e ha formalizzato la delega all’Azienda USL della Valle d’Aosta per l’attuazione degli interventi evolutivi del fascicolo a valere sui finanziamenti dedicati dal PNRR.
“Gli importanti investimenti che stiamo per compiere sul FSE -spiega l’Assessore Carlo Marzi- sono finalizzati a rendere il quadro clinico digitale dei cittadini più completo ed esaustivo e quindi sempre più fruibile digitalmente, favorendo una reale integrazione delle relazioni tra ospedale e territorio.”
“Con le due deliberazioni approvate – evidenzia l’Assessore – abbiamo anzitutto stabilito che il FSE deve tornare ad essere sviluppato e potenziato valorizzando il nostro patrimonio informativo regionale, che ci ha consentito di fare un percorso autonomo senza dover fare ricorso a servizi e strumenti centralizzati. L’impegno, insieme all’azienda USL, è volto a far evolvere il fascicolo verso la versione potenziata FSE 2.0, per renderlo più ricco di servizi innovativi per gli assistiti e più integrato nel sistema digitale regionale. L’Azienda USL, che già ha curato l’istituzione, la manutenzione e l’evoluzione del fascicolo sanitario elettronico, è stata individuata inoltre quale soggetto attuatore esterno per gli investimenti collegati al PNRR, che vedono destinare alla nostra Regione un finanziamento complessivo di circa 1,3 milioni di euro”.
Per l’evoluzione del FSE la Regione autonoma Valle d’Aosta riceve importanti finanziamenti nell’ambito del PNRR: 711.233,19 euro per il rafforzamento delle infrastrutture tecnologiche e digitali del sistema sanitario e 591.071,00 euro per l’incremento delle competenze digitali dei professionisti del sistema sanitario regionale, per un totale complessivo pari a 1.302.304,19 euro. Il termine per il pieno raggiungimento degli obiettivi è stato fissato dalle autorità a livello europeo a giugno 2026.
In Valle d’Aosta il FSE è attualmente utilizzato da circa il 60% della popolazione valdostana e mette a disposizione, via web o APP, una serie di servizi per l’accesso all’insieme di dati e documenti digitali relativi alla storia clinico-sanitaria dei singoli cittadini.
“L’attuale fascicolo sanitario era uno strumento che aveva visto la nostra regione primeggiare in Italia. Oggi dobbiamo -prosegue l’Assessore Marzi- incrementare la percentuale avvicinando i cittadini al fascicolo, per far sì che il fascicolo sanitario elettronico sia più facile, moderno e vicino ai cittadini”.
Oggi tutti i cittadini dispongono di una posizione attiva sul fascicolo: per poter essere consultata e resa fruibile anche da parte dei clinici di riferimento, è richiesto agli assistiti il primo accesso, tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (carta d’identità elettronica), con approvazione dei consensi richiesti. Per agevolare i cittadini nell’operazione di primo accesso al fascicolo, già a fine 2021 l’Assessorato ha sottoscritto uno specifico accordo con le organizzazioni sindacali delle farmacie e con l’Azienda USL, grazie al quale gli utenti possono rivolgersi anche alle farmacie aderenti per essere supportati nelle attivazioni.
Per i cittadini che non hanno la possibilità di esprimere autonomamente il consenso alla consultazione del proprio FSE è inoltre disponibile il servizio di “assistenza guidata” presso le seguenti sedi: all’Ospedale U. Parini, Biblioteca “Maria Bonino” al quarto piano dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle re 16:00 con orario continuato In orari di apertura, anche presso: Poliambulatorio di Châtillon; Poliambulatorio di Donnas; Poliambulatorio di Morgex; Consultorio di Verrès; Cup Parini e Cup Beauregard.
Fonte: Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste