Aosta – Illuminazione pubblica – Sicura l’assessora Jeannette Migliorin: «Appalto per la riqualificazione entro la fine della legislatura»

25 Febbraio 2020News dai comuni

Project financing, è lotta a due tra le ditte Telcha e A2A
Telcha e A2A. Questi i nomi delle due ditte che hanno presentato la propria offerta per aggiudicarsi il project financing relativo alla riqualificazione dell’illuminazione pubblica aostana e la predisposizione della smart-city.
Dopo la formalizzazione delle richieste, avvenuta il 20 gennaio, le ditte hanno presentato le integrazioni necessarie e ora i progetti sono al vaglio della studio Cavaggioni di Verona.
Insomma, si avvicina la soluzione del problema illuminazione, come emerso inizialmente nell’ultima seduta del consiglio comunale ….
….Omissis…
l’assessora con delega all’illuminazione pubblica, Jeannette Migliorin «A seguito del supporto – dice – è stata trasmessa una relazione comparativa delle proposte. Il 20 dicembre le due ditte sono state convocate per alcuni chiarimenti ed é stata annunciata loro la richiesta di integrazioni, formalizzata il 20 gennaio. Ora queste integrazioni sono arrivate e confluiranno nella relazione dello studio di Verona Cavaggioni. Una volta completata la relazione, la stessa tornerà negli uffici e Ia Giunta potrà decidere cosa fa più al caso della città di Aosta»
Le caratteristiche
Migliorin entra poi nei dettagli, «Ottenuta la documentazione, gli uffici nomineranno una ditta con prelazione – rivela -. Le offerte? Le caratteristiche sono simili e prevedono la sostituzione degli apparecchi esistenti con lampioni a led che porteranno un cospicuo risparmio. lnoltre, saranno adeguati i quadri elettrici e ci saranno interventi sui sostegni. Entrambe, poi, hanno proposto di investire sull’illuminazione artistica di siti culturali e sulla realizzazione di un impianto di telecontrollo, per ottenere le informazioni sul funzionamento in tempo reale».
Sia Telcha che A2A hanno poi fatto «sforzi in materia di smart city – ricorda ancora Migliorin – . Una ha presentato una proposta più ricca sulla durata della concessione (20 anni contro 15) e per il canone proposto. Il livello è analogo, insomma, ma i costi non sono paragonabili, per questo abbiamo chiesto di omogeneizzare i dati per valutare le offerte».
E le tempistiche?
«Ci adoperiamo per mettere a bando l’intervento in questa legislatura – conclude Migliorin -. E’ un servizio essenziale per il territorio, rivoluzioneremo il sistema di illuminazione. Ricordo, infine, che al momento 273 lampioni sono stati dotati di lampade a led. L’intenzione, comunque, è quella di confrontarci con gli stakeholders del territorio, che magari possono avere competenze utili in materia di inquinamento luminoso o altre tematiche. Sarà interessante ascoltarli in commissione, vogliamo un progetto partecipato».
Numero verde
Intanto, nell’ambito del nuovo servizio di manutenzione ordinaria degli impianti di illuminazione, affidato ora alla società Guyon Pellissier Osvaldo & c. srl di Sarre, è stato attivato un nuovo numero verde 800 966192. L’utenza è fruibile 24 ore su 24 per segnalare eventuali guasti.

La Vallée

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