A Charvensod una norma stabilisce di devolvere i proventi se la seduta dura meno di un’ora Consiglio breve? I gettoni in beneficenza

30 Dicembre 2019News dai comuni

Il Consiglio comunale dura meno di un’ora? Allora i gettoni di presenza verranno devoluti in beneficenza. E’ la decisione del Consiglio di Charvensod che ha dato così attuazione – durante la seduta di lunedì scorso, 23 dicembre – a una mozione della minoranza che era stata approvata durante la precedente assemblea consiliare. Il consigliere di opposizione Riccardo Tesio ha inoltre rinnovato la richiesta di ridurre le indennità. Proposta non accolta poiché – ha detto il sindaco Ronny Borbey – «i consiglieri sono gli occhi e le orecchie dell’ente sul territorio ma, soprattutto, hanno assunto la responsabilità di partecipare al lavoro del principale organo di indirizzo del Comune». Durante la seduta di lunedì è inoltre stato approvato il bilancio di previsione, che pareggia sulla cifra di 3 milioni 788mi1a euro. Il sindaco Borbey, nell’illustrare il documento, ha ribadito la necessità di poter disporre di certezze nell’importo dei trasferimenti per poter programmare triennalmente le attività di gestione ma, soprattutto, gli investimenti. Le principali spese in conto capitale previste sono il rifacimento del sistema di riscaldamento nelle scuole dell’infanzia di Plan-Félinaz e la realizzazione dei marciapiedi tra la chiesa e il plesso scolastico Adelline Lucianaz. «Il bilancio – ha detto ancora Ronny Borbey – dà indicazioni a chi prenderà in mano la gestione dopo le elezioni del 2020 senza peraltro prendere impegni troppo vincolanti». La minoranza ha posto alcuni quesiti relativi a illuminazione pubblica a led, alienazione di terreni e determinazioni in merito alla revoca della convenzione per l’associazione fra Comuni. Il Sindaco ha risposto che, per l’illuminazione pubblica, è stato avviato il percorso di un partenariato tra pubblico e privato; i fondi in alienazione sono quelli dei Raffort, previsti nel piano di alienazione; non vi è infine l’intenzione di rompere l’associazione con il Comune di Pollein, anche perché è in corso la revisione della legge regionale che disciplina la materia. In chiusura, è stato approvato l’aggiornamento generale del Piano di Protezione civile che nel prossimo futuro sarà illustrato alla popolazione, che in merito riceverà pure un breve vademecum illustrativo.

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